mercoledì 4 febbraio 2015

Stereotipi italiani dai mississippiani

Sto scrivendo questo post mentre vado a scuola con lo school bus perché il tragitto (1 ora piena) é molto lungo e ci sono giorni in cui diventa noioso.
Oggi vorrei quindi parlarvi degli stereotipi che gli americani hanno su noi italiani. L'Italia é molto conosciuta, anche se le persone qui non hanno un'idea molto chiara:

1- lo stereotipo per eccellenza é la pizza. Quanto volte mi hanno chiesto se mi piace, se in Italia é buona, se so cucinarla, se posso cucinarla per loro, se siamo soliti a mangiarla tutti i giorni e domande di questo genere. La loro pizza non é male, ma non ha nulla a che vedere con la nostra: la mozzarella probabilmente non é mozzarella, ed é molto spessa.
Allo stesso piano ci possiamo mettere anche la pastasciutta. Per loro l'Italia é pizza e pasta

2-The leaning tower of Pisa: la prima cosa che mi chiedono quando dico di essere italiano é se ho mai visto la torre di Pisa: "é bella?", " ma come fa a non cadere?".

3-Mafia e Mussolini: premettendo che non sanno nemmeno cosa la mafia sia (sanno solo che é una brutta cosa), a volte ti chiedono se sia mafioso. Oppure se gli italiani sono ancora fascisti seguendo le regole di Mussolini.

4-Lo stivale: moltissime persone sanno che il nostro Paese ha una forma di uno stivale, e pensi che siano stra acculturati. E poi ti arriva la domanda se l'Italia é in Europa o no.

5-Acqua, strade, barche: gli americani (o meglio solo alcuni di loro) sanno che esiste una cittá italiana che si accosta all'acqua e che ci sono delle barche lunghe e strette, ma non sanno nemmeno bene se stiano parlando di Marte o dei papaveri che ci sono in Olanda. Venezia, perdonali.

6-Il calcio: bhe, modestamente, il calcio non poteva mancare. Sanno che gli italiano sono dei fenomeni. Poi ti accorgi che l'unico giocatore italiano che conoscono é Balotelli....

7-Mario: "Mammaa miaa" (detto con la vocina di Mario). Il famoso idraulico con baffi e cappello rosso è italiano. L'ho scoperto qui. Mi sono sentito americano.

8-Le donne e uomini: i due generi sono visti diversamente: degli uomini pensano che in Italia siano tutti super belli e ultra romantici. Delle donne gira voce che non si depilano.

9-The italian stallion: conoscono il famoso film rilasciato nel 1970 con protagonista Sylvester Stallone. È successo che abbia avuto quel sopprannome

10-Le automobili: siamo un po' famosi anche per le automobili, Ferrari, Lamborghini sono quelle conosciute.

11-Il cibo: ovviamente non poteva mancare. Oltre alla pasta e alla pizza sanno che il nostro cibo è molto buono. Peccato che ci sia una catena di ristoranti italiani (che non hanno nulla di italiano) chiamata "The olive garden", e tutti pensano che il nostro cibo sia quello. É come comparare le pizze napoletane alle pizze surgelate che prendi al Famila per 1 euro e 49 centesimi...

12-La torre Eiffel: ora, felicemente, so che la torre Eiffel è in Italia...devo ringraziarli per questo bellissimo insegnamento.

E questo è tutto, probabilmente ce ne sono altri, ma adesso non mi vengono in mente. Ciao.

sabato 27 dicembre 2014

10 domande alquanto imbarazzanti

É da quasi due mesi che non aggiorno, ma meglio tardi che mai. Come ben sapete in questi due mesi ci son state le due piú importanti festivitá qui in America: Thanksgiving e Natale. Tutte e due molto sentite, anche se, devo dire, che é quasi più goduta l'attesa per il Natale, che il Natale stesso. Vi racconterei tutto, ma ho deciso che la parte narrativa del mio anno la dedico solo agli scritti che mando per la mia scuola. Ed ecco, quindi, il link che vi manderà direttamente alla pagina dove racconto del mio primo (magari non ultimo) Thanksgiving. Quello di Natale arriverà più avanti.
http://www.iis-pascal.it/index.php?option=com_content&view=article&id=554:messaggoi-a-stelle-e-strisce-3&catid=28:notizie&Itemid=76
A cosa quindi é dedicato questo post? In questo post vorrei condividere 10 delle più assurde domande (o semplicemente affermazioni) che ho ricevuto parlando con gli americani. Ma vi avverto, questo non sono le più eclatanti, queste sono solo 10 (delle tante) scelte in maniera casuale. Ed eccole qui di seguito:

1-Americano: "Jacopo, come si dice pizza in italiano?"

2-Americano: "Visto che l'Italia é attaccata alla Cina, sai un po' di cinese? Ma aspetta, l'Italia é in Asia?"

3-Americano 1: "Che lingua si parla in Italia?"
Americano 2: "Penso si parli inglese, ma con un accento diverso, giusto?"
Americano 3: "Ma no, si parla spagnolo!"
Io: "Ehm...veramente parlo italiano"
Americano 2: "Ah quindi l'italiano é una lingua"
Io: "..."

4-Americano: "Ah, quindi sei stato a Venezia?"
Io: "Si"
Americano: "E quanto é lontana dall'Italia?"

5-Americano: "Sei capace a scrivere col computer?"

6-Americano: "Voi usate i mesi come noi?"

7-Americano: "Parigi é in Italia?"
Io: "No, é in Francia"
Americano: "Ah, la Francia é in Italia?"
Io: "....No la Francia é uno stato, e Parigi é la sua capitale""
Americano: "É quale é la capitale dell'Italia?"
Io: "Roma"
Americano: "Ah si! Roma tipo i romani. So una storia che é successa a Roma, quella col cavallo di legno dato in dono per sconfiggere i nemici"
Io: "A dire il vero quello é successo nell'attuale Turchia, vicino alla Grecia"
Americano: "E la città di Grecia é vicina a Roma?"

8-Americano: "Mangi cibo normale?"
Io: "Si"
Americano: "Anche io ahaha"

9-Americano: "Le donne in Italia si depilano?"
Io: "Si"
Americano: "Bene"

10-Io: "In Italia studio anche filosofia"
Americano: "Davvero? E cosa studi in filosofia?"
Io: "Studi ad esempio cosa dicevano i filosofi"
Americano: "Stra bello! Come Picasso!"

E questi e tutto. Voglio solo dire che, sebbene la cultura qua sia molto inferiore alla nostra (come potete ben notare), ci sono comunque tante persone intelligenti e promettenti. Detto ciò, ora devo andare a cena. A presto.

giovedì 13 novembre 2014

10 detti spesso detti

Eccomi di nuovo qui come vi avevo detto a scrivere un altro post. Questa volta vorrei spiegarvi di alcuni "detti" o "abbreviazioni" che caratterizzano molto la lingua e lo slang americano e del Mississippi. Prima di cominciare però vi do il link per visualizzare la corrispondenza che ho scritto per il Pascal. Vale come un post del blog perché ci son scritte cose che qui non ho messo.

http://www.iis-pascal.it/index.php?option=com_content&view=article&id=549:messaggoi-a-stelle-e-strisce-2&catid=28:notizie&Itemid=76

Ed ora possiamo cominciare

1-WHAT'S UP? La bestia nera, uno dei saluti più amati ma allo stesso più odiati dagli exchange student. Ciò che ti mette in crisi i primi giorni, una cosa così semplice, ma atroce. What's up ha vari significati e interpertazioni, vuol dire come stai, come va, che succede, che mi racconti. Ok, cosa c'è di difficile? la risposta. Per la risposta basta dire not much o nothing e sei a cavallo. A volte però è soltanto un saluto e quindi non necessita di risposta oppure puoi rispondere tu stesso what's up. Attento però: se scritto per messaggio la maggior parte delle volte significa "cosa stai facendo?". What's up è quindi un saluto o anche qualcosa da dire quando c'è un gruppo di amici e tu arrivi tardi non sapendo di cosa loro stiano parlando. Un dramma. Abbreviato anche in what up o addirittura in sup.

2- HOW YOU DOING? abbreviazione di how are you doing che letteralmente significa come stai facendo, ma in pratica è un'altra forma per dire how are you ovvero come stai. Spesso abbreviato HYD. Lo si utilizza molto qui, di solito con l'aggiunta di man a fine frase.

3- WHAT BOUT YOU? che significa "invece tu?" o "per quanto riguarda te?". Per esempio un amico ti chiede how you doing today?, e tu rispondi fine, thanks, what about you?. L'abbreviazione è WBY utilizzata via telefono

4- TBH- ovvero to be honest. Spesso, anzi quasi tutti i giorni, qualcuno su Insagram mette un'immagine con TBH. é un modo di dire un po' strano, ma utilizzato moltissimo anche nel parlato. Per esempio to be honest he cannot play the piano che significa: ad essere onesti lui non è capace a suonare il piano

5- BAE- Before anyone else (prima di chiunque altro). Se si dice a una persona: sei il mio bae, vuol dire che quella persona è molto importante per te, in genere lo si dice al proprio/a moroso/a, ma in caso qualcuno non ce l'abbia lo si dice al migliore amico.

6- SQUAD- "la squadra". Ma squadra non in quel senso, ma nel senso di compagnia, gruppo di amici. Per esempio: io e il mio squad siamo andati al cinema ieri, significa che tu e i tuoi amici sieti andati al cinema. Oppure squad sono anche quei gruppi (sempre di amici o coetanei) che vedi girare insieme nei corridoi della scuola. C'è una ragazza prima dell'inizio delle lezioni che appena la campanella suona dice a me e ad altri 3 come on squad, indicando di alzarsi e dirigersi insieme nelle proprie aule.

7- BRB- be right back utilizzato per dire che torni in un attimo, simile a I'll be back. L'esempio più classico è per quando vai al bagno: guys, need the bathroom, be right back.

8- AIN'T- è una negazione che manco esiste, anche se, da quel che so, ora è nel dizionario, quindi può essere considerata una vera e propria parola inglese. Vuol dire "non essere", per esempio I ain't tired (non sono stanco), ma anche usata per il present perfect: he ain't won (non ha vinto).

9- Y'ALL- you all, un modo per dire "voi"

10- HE DON'T CARE- non è tanto un modo di dire, ma è per farvi vedere come qui in Mississippi spesso nella negazione del presente ignorano la terza persona. Grammaticalmente corretto sarebbe he doesn't care, ma qui il più delle volte usano don't anche per la terza persona

11-BUDDY/DUDE- buddy letteralmente significa compagno, mentre dude bellimpusto. Sono due parole per dire hey ragazzo, amico. Molto simile al nostro gnaro.

Per oggi ho finito, penso di averne altre decine in testa, magari ve le dirò più avanti. A presto

domenica 9 novembre 2014

L'assenza del dormitore

Patabum, eccomi di nuovo qui. Scusate per la lunga assenza ma ho avuto tanti problemi per i quali non ho potuto aggiornare. Avendo iniziato calcio non ho quasi più tempo, torno da scuola alle cinque e mezza, e arrivato a casa mi faccio una doccia, mangio, mi rilasso 10 minuti, faccio i compiti e vado a letto presto perchè la mattina mi alzo a 5 e 45 per prendere lo school bus. Se ho momenti liberi il mio fratellino qui vuole giocare con me, oppure esco con gli amici. Avrei un po' di tempo il week-end ma avendo il mio nonno ospitante il cancro lo andiamo a trovare in una città 2 ore distante oppure son fuori a fare altro. Un'altra volta ho provato a fare un nuovo post ma blogspot aveva un problema, e mi disconnetteva da HeyAmericaIAmHere. Prima di scrivere questo post ho scritto la seconda corrispondenza per il Pascal che uscirà sul sito fra qualche giorno. Li ho raccontato di questo ultimo mese, è abbastanza approfondito quindi non scriverò le stesse cose anche qui, bensì farò un altro post "speciale" di un argomento che vedrete a breve e metterò anche il link al mio articolo per la mia scuola italiana. È questione di giorni ve lo prometto. Avevo intenzione di mettere un po' di foto oggi, ma ho perso tutti i miei dati sul cellulare, tutto ciò che avevo e sopprattutto tutte le mie foto di quando ero in Italia e di questi primi tre mesi in America. Non chiedetemi come perché potrei arrabbiarmi ancora di più.
Ci vediamo quindi mooolto presto :)

sabato 18 ottobre 2014

Perchè sprechi tempo a rispondere? Per condividere.

Ciao a tutti, eccomi qui, come vi avevo promesso, a fare un post dove rispondo alle vostre domande. Però prima di iniziare, mentre qui tutti dormono, vorrei darvi alcune news. Inizio col dirvi che, sotto richiesta del mio professore di italiano Casanova, ho scritto un tema nel quale racconto la mia esperienza negli Stati Uniti e questo tema è stato pubblicato sulla pagina Web del Liceo Pascal Manerbio. Quindi, per chi non ne avesse abbastanza del mio (noioso?) blog può darvici un'occhiata. Questo il link:

http://www.iis-pascal.it/index.php?option=com_content&view=article&id=542:messaggoi-a-stelle-e-strisce-1&catid=28:notizie&Itemid=76

Ricordo che dovrò scrivere un tema come quello mensilmente e circa ne verrà pubblicato uno a ogni metà del mese.
Comunque passiamo alla seconda news: il week-end scorso ho avuto la possibilità di fare un altro viaggio (dopo quello in Tennesse) con la mia famiglia ospitante, questa volta in Georgia, in Alabama e in Florida. Il numero degli stati qui in America che aggiungo alla mia collezione aumenta sempre di più e questo anche grazie alla mia hostfamily che mi permette ciò. Di questo viaggio ho già raccontato un pochetto nel tema che vi ho spiegato poco fa, quindi non farò un apposito post riguardo ad esso (un motivo in più per cui dovreste guardarlo :D ).
E per finire (mica tanto brevemente) con le news vorrei dirvi che Lunedì 20 inizierò finalmente Soccer e dopo tanto tempo potrò iniziare a fare attività sportiva in una scuola americana.

Ed ora Let's Answer:
First question: IL TUO POMERIGGIO TIPO?
ok, domanda classica, diciamo che i miei pomeriggio son tutti tipi. Torno a casa da scuola verso le quattro e mezza, mangiucchio, compiti, leggo, campatina a Walmart, cena vero le 5.30, doccetta, tv, nanna. La cosa è un po' diversa nei week-end che invece son tutti differenti, a volte esco, a volte sto in casa, a volte gioco con Bradley, dipende dal periodo.

Second: TI MANCANO LE VERIFICHE DI STORIA E FILO?
No, no, ahaha dovresti ben saperlo. Non mi mancano per niente le ore, ma proprio ore a studiare storia e filo per poi prendere un 5 (o meno) oppure rischiarlo prendendo non più di sei e mezzo. Che stoccata l'anno scorso quando abbiamo fatto spostare Platone (this sounds weird).

Third: FANNO I BONFIRE?
Qui di bonfire purtroppo non ne ho mai sentito parlare, a volte parlando con altri exchange salta fuori che qualcuno è stato a dei bonfire, ma qui, per ora, mai visti ne sentiti. Spero di poterne avere l'occasione per allargare sempre di più il cerchio delle cose particolari che sto vivendo qui.

Fourth: PARLA DELLA TUA ESPERIENZA CALCISTICA, ALLENAMENTI E PARTITE.
Sei un po' uno zoppo, calcio lo inizio Lunedì, ahah ma ti perdono ;)

Fifth: COME È LA MEDIA DELLE RAGAZZE?
Bhe devo dire che le italiane non le batte nessuno, sia come bellezza che come carattere, ma ammetto che anche qui ce ne siano un bel numeretto che son fuori dalla media. Le cheerleaders son quasi tutte carine, poi ci sono anche le giocatrici di softball e qualcuna che corre. Non male.

Sixth: LA JUVE RUBA ANCHE SECONDO GLI AMERICANI?
La Juve sfortunatamente non la conosce praticamente nessuno, però un giorno stavo guardando la tv, precisamente facendo zapping, e a un certo punto mi soffermo su un canale dove stavano trasmittendo un telegiornale dedicato alla sport, che però non riguardava il football o il baseball come tutti gli altri qui, bensì più sport come i nostri. La cosa fantastica è che c'era come ospite Bobo Vieri. Faceva stra ridere, il suo inglese era ignorante come il mio e continuava a fare commenti divertenti, e come potete immaginare si parlava di calcio. In quel momento han parlato anche del match Juventus-Roma del quale le critiche son arrivate fin qui. Non potreste pensare alla mia faccia quando mi son trovato davanti Bobone.

Seventh: QUALCHE TUO PROFE AMERICANO TI RICORDA UN TUO PROFE DEL PASCAL?
A dire il vero no, il sistema scolastico è totalmente diverso e di conseguenza anche i metodi di insegnamento. Qui i professori (anzi maestri) hanno caratteri tutti loro che non sono conformabili ai nostri.

Eight: COSA DELL'AMERICA NON VORRESTI MAI PORTARE IN ITALIA, E COSA, INVECE, VORRESTI CHE L'ITALIA IMPARASSE DALL'AMERICA?
La domanda più difficile che mi è stata posta. Rispondere a ciò è complicato e probabilmente la risposta sarebbe compresa meglio in un dialogo e non tramite il blog, ma ci provo comunque: dell'America non vorrei portare in Italia le porzioni gigantesche di junk food (ok sono veramente stupende, ma solo per un anno, altrimenti saremmo tutti obesi, qua sono già ingrassato 3 kili), la concezione di "hang out", alcuni divieti che non sto qui a dire, le stupide (stupidissime) unità di misura che non hanno nessun senso di corrispondenza tra di loro (ci ho messo una vita a trasformare 7 pounds in 3 kili, si perchè avendo imparato in chimica come fare non ho voluto usare metodi più veloci), il cibo in generale (mi sono accorto quanto la cucina italiana sia ricca, piena di tradizione e cultura), gli animali domestici come maiali, capre o asini, il tempo metereologico (oggi ci son 35 gradi e il giorno dopo può nevicare o viceversa), le banconote da 1 dollaro (una cosa odiosa, la ragione spiegata "due post fa"), ci saranno sicuramente altre cose che però ora non mi vengono in mente.
Per quanto riguarda le cose che vorrei che l'Italia imparasse dall'America sono ancora più difficili, però mi piacerebbe intregrare nelle nostre scuole lo spirito scolastico che attraverso decine di attività fuoriesce dagli studenti, il rapporto che si intregra tra ospitante e ospite (non soltanto per quanto riguarda me), la considerazione di sport a livello scolastico, la preparazione al college durante gli anni di high school, il gas per le auto che costa la metà, la possibilità di conoscere tutti e 2000 gli studenti della scuola, e come sopra decine di altre cose.
Devo dire che mi sono accorto anche di un'altra grande differenza tra i due Paesi: da noi quando si hanno dei soldi, li si mette via per il futuro, mentre qui si vive giornalieramente, rigurado ciò però preferisco la nostra maniera.

Niente, anche per oggi ho finito, se qualcun'altro ha altre domande me le può fare e io risponderò più avanti, sono bene accetti commenti e gradirò se qualcuno ne farà, anche solo una faccina che mi faccia capire se apprezzate o no. Vi metto anche qualche mio profilo per "seguirmi" maggiormente nella mia esperienza. A presto.

Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100004205809154
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mercoledì 8 ottobre 2014

"Askate e io Answererò"

Salve a tutti, questo non è proprio un aggiornamento vero e proprio, bensì una richiesta, da parte mia, rivolta a voi. Per il prossimo "articolo" sul blog avevo pensato di creare un post dedicato solamente a voi. In pratica in cosa consiste? Se avete curiosità, oppure volete saperne di più su una determinata cosa lasciate un commento sotto questo post con la vostra domanda e io le raccoglierò tutte e darò loro risposta nel prossimo articolo interamente dedicato a voi. Quindi lasciate la vostra domanda qui sotto oppure se non volete fare vedere il nome potete anche mandarmela per messaggio su Whatsapp o Facebook e io lascerò l'anonimo :D ci sono tre casi:
1. Troppe poche domande: ahimè non potrò fare l'articolo
2. Quantità giusta di domande: evvai :D
3. Troppe domande: ok, esistono solo due casi

Grazie per la collaborazione.

P.S Un mio compagno di classe (della scuola italiana) lavora presso il giornale Manerbio Week e possiede, come me, un blog tutto suo dove posta i suoi articoli o alcuni dei suoi temi. Sebastiano Laffranchi, questo il suo nome, sa scrivere molto bene e a quasi mia insaputa ha scritto un articolo su me e sulla mia esperienza intitolato "Un manerbiese a stelle e strisce". Mi è piaciuto moltissimo come l'ha scritto (facendo riferimento anche a "HeyAmericaIAmHere") e lo ringrazio calorosamente. Qui di seguito il link per leggero questo bellissimo testo:

http://woahgoldenwings.altervista.org/manerbiese-stelle-strisce/?doing_wp_cron=1412820363.0268690586090087890625

Cogliete anche l'occasione di leggere altre delle sue "opere", è un blog per giovani, ma avendo avuto l'opportunità di leggere qualcosa sono certo che anche gli adulti apprezzeranno.
A presto e al prossimo post risposta. (non siate timidi)

mercoledì 1 ottobre 2014

34 (in)differenze between Mississippi & Manerbio City

Ebbene rieccomi qui (dopo un periodo di astinenza) a narrare le avventure di questo luogo. Oggi vi racconto (a dir la verità no) alcune (in)differenze che ho riscontrato nel mio soggiorno in questo country country, no non è una ripetizione (chi ha inglese per intendere intenda), e anche confrontandomi con altri pazzi exchange students in America.
Per cui iniziamo (col botto):

1- LA CONCEZIONE DI STUDIO - "Ragazzi se studiate per un'ora di fila non va bene perchè non starete studiando. Dopo la mezz'ora di studio la concentrazione se ne è andata. Ogni 30 minuti ci deve essere almeno una pausa di un'ora" cit. la profe considerata più severa della scuola
2- LA PIZZA - é plastica
3- LA CAMPANELLA DELLA SCUOLA - ma cosa è? è un suono astruso
4- SNAPCHAT - ognuno qui ha questa applicazione! è carina, più usata di facebook
5- LE LENTI A CONTATTO - ci sono verdi, azzure, marroni, nere, viola, bianche, trasparenti e altri colori "bizzarri" che vanno a cambiare la colorazione della tua pupilla
6- IL PASS - che ti da la profe per andare in bagno. no comment
7- GLI SCOIATTOLI - che vedi tanto spesso come noi vediamo il Milan perdere
8- LA TV - in inglese (ma dai?). Però il canale 9573 è dedicato alla musica italiana contemporanea (non chiedetemi come l'abbia trovato)
9- LA PRESA DELLA CORRENTE - non due pallini, due rettangolini
10- LE STELLE - ma quanto sono belle qua?
11- IL WATER - questo non vi spiego perchè ahaha
12- I LIBRI PER STUDIARE - sono della scuola
13- GLI IPHONE - sono talmente tanti che potresti fare questa proporzione: numero ragazzi:numeroragazzi con un iphone=numero partite giocate dall'Inter:numero partite perse dall'Inter
14- I CANI - che non scappano sebbene le case non abbiano recinzioni, non come il nostro mitico Jokki
15- IL RAFFREDDAMENTO - a pavimento.
16- IL FOOTBALL - (.)
17- I PANTALONI - a zeppa di cavallo (l'ho detto giusto? non ricordo come si dice)
18- I DOLLARI - portafoglio pieno di banconote che ti fanno pensare di essere un riccone quando poi ti accorgi che hai dentro la bellezza di 7$ in banconote da 1
19- LE MANIGLIE - circolari che puoi girare sia in clockwise che in counter clockwise
20- L'INTERNET SUL CELLULARE - 40$ al mese :O pazzi
21- LE AUTO - tutto in grande, pandini o punto no nè?
22- I BICCHIERI DI PLASTICA - solo solo solo rossi, e giganti
23- IL BIDET - non esiste.
24- LE JELLY BEANS - creano dipendenza
25- LA CARTA IGIENICA - di una qualità superiore cit.
26- LE AULE SCOLASTICHE - attrezzate di niente popo di meno che frigoriferi e microonde
27- LE POLTRONE - dondolanti, le amo.
28- LA POLENTA - mai vista
29- ALTRE CENTINAIA DI PIATTI MADE IN ITALY - nemmeno in ristoranti italiani :(
30- LA NUTELLA - che agli americani non piace :O
31- LE STRETTE DI MANO - ne ho fatte più qui in due mesi che in Italia in tutta la mia infanzia
32- L'ORA DI GINNASTICA - l'ora buca
33- L'ACQUA - frizzante non esiste.
34- IL RIFILL - UNACOSACHEINITALIANONCIPOTREBBEMAIESSREMACHEIOAMOCOMENONSOCOSA.W-IL-RIFILL!

Per oggi diciamo che ho finito, se vi è piaciuto cliccate il pollicione :D bye e al prossimo articolo

P.S. le conclusioni non sono mai state il mio forte. Influenzavano sempre i miei voti nei temi di italiano, pardon.