domenica 24 agosto 2014

"Voglio tentare di stringere la forbice tra il raccontabile e il raccontato" disse un certo Riccardo Iacona, e questo è quello che, per quanto mi sia possibile, voglio fare io nel condividere questo anno con voi. Inizio pertanto questo nuovo post parlandovi del pep rally. Venerdì è iniziata la stagione di football, qui questo sport è molto sentito, più che il calcio da noi. Così ogni volta che la squadra della nostra scuola gioca "in casa", la mattina tra il secondo e il terzo periodo, la scuola (superiori e medie) si ritrova in palestra. Una volta presenti tutti gli studenti, la festa comincia: le cheerleaders (dai 10 anni ai 17) fanno acrobazie, la banda della scuola suona, si intonano cori per la squadra di football tutta riunita, e il pubblico è intrattenuto. Purtroppo, non potendo portare il cellulare a scuola, non ho foto da mostrarvi, ma fidatevi che è stato davvero particolare ed entusiasmante. Così concluso il pep rally siamo tornati nelle aule, ma non è finita qui. La sera infatti c'è stata la prima vera partita di football (settimana scorsa era solo un'amichevole). Alla partita erano presenti un sacco di persone, e io ho indossato la maglia dei "Rockets" ovvero il sopprannome per tutti quelli che hanno frequentato o frequentano la Neshoba Central High. I nostri avversari erano i "Cougars", la squadra della scuola che ha frequentato il mio host dad, per questo motivo c'è molta competizione, infatti io mi sono seduto nel lato Rockets con i miei amici e lui in quello Cougars, ma per sua sfortuna abbiamo vinto 32 a 0 e per tutta la sera ha rosicato. La partita, comunque, è stata a senso unico, ma oltre a quello c'erano ancora come intrattenimento le cheerleaders, la banda e ad ogni nostro touchdown partiva un razzo che arrivato a una certa altezza scoppiava. Devo dire quindi che la serata è stata molto coinvolgente e spero di averne altre di questo tipo. Ieri sera, invece, son stato invitato alla festa di compleanno di Morgan, una ragazza che frequenta con me il corso di trigonometria. Così, Charles mi ha accompagnato fino a Philadelphia dove Dylan (stesso mio periodo di P.E.) mi ha preso, siamo passati a da Denver (inglese e trigonometria con me), e abbiamo raggiunto la casa di Morgan. La festa è stata molto bella, ho avuto modo di parlare tanto inglese, ho imparato nuovi giochi americani, ho risposto a molte domande, giocato a calcio, abbiamo mangiato e riso in compagnia. Spero quindi che anche Morgan si sia divertita e abbia festeggiato al meglio il suo 16esimo compleanno (e ora può anche guidare :P ). Per questo sto passando un bel weekend, stasera (dopo essere andato anche lo scorso fine settimana) andrò al cinema con la mia host family, a guardare cosa non lo so ancora ma sicuramente mi godrò il film. Settimana prossima invece andrò due giorni in Tennessee a vedere una partita di football tra college nel terzo stadio più grande di tutta l'America. Ci impiegherò 7 ore d'auto, ma l'attesa sarà sicuramente ripagata. Per oggi ho finito, ma scriverò quindi ancora dopo questo particolare evento. Ciaoo P.S. la prima foto riguarda l'entrata in campo dei Rockets, la seconda siamo io e la festeggiata Morgan :)

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